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domenica 20 maggio 2018

La musica del mondo è nostalgia con la cantante di “Tropicana




«Suonava Blue Gardenia un’orchestrina jazz, l’acqua ribolliva lentamente ad Est»: così cantava negli Anni 80 Patrizia Di Malta, all’epoca voce del Gruppo Italiano che impazzava con il suo «Tropicana». In seguito ha intrapreso un percorso da cantautrice con brani improntati sul new pop italiano, stilisticamente impegnato, come «Onde» del 1997 e «Vite possibili» del 2000. Ora, dopo qualche anno di silenzio, si ripropone al pubblico in una veste ancora diversa, grazie a un lungo periodo trascorso in Brasile a contatto con quel mondo musicale. A portarla in città, oggi alle 21,30, è il Biella Jazz Club, nella sede di Palazzo Ferrero al Piazzo (ingresso 10 euro), all’interno del «Biella Jazz Festival». Al pubblico biellese presenterà il suo progetto «Accordeonica», un recital per voci, chitarra e fisarmonica, che coinvolge anche Romain Valentino (voce e chitarra) e Nadio Marenco (fisarmonica). Un percorso musicale emozionante ed evocativo, che diventa un viaggio nella nostalgia, all’interno di un sentimento generato dalla mancanza di qualcosa: un amore perduto o impossibile, la propria terra lontana, la pace, la libertà, la realizzazione di un sogno. Un vissuto che accomuna tra loro culture diverse, attraverso un percorso musicale che parla di ex schiavi, immigrati e popoli in guerra, toccando Germania, Francia, Italia e, al di là dell’Oceano, Brasile, Argentina e Cuba. Il repertorio attinge alla tradizione mondiale dalla fine dell’Ottocento a oggi, intrecciano il choro brasiliano e il tango argentino, la habanera della «Carmen» di Bizet e i bolero cubani, i valzer francesi e il fado portoghese, i successi di Milva, Ornella Vanoni, Mina, Edith Piaf, Billie Holiday, Cesaria Évora e Marisa Monte.

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