PALERMO. Dalla Russia a Firenze, continua il lungo "Viaggio in Italia" di Alan il cantante russo che si esibisce al fianco di Al Bano, Umberto Tozzi, Riccardo Fogli e Pupo. Il 9 ottobre è uscito l'album “Viaggio in Italia”. I protagonista di questo ambizioso progetto discografico è appunto Alan, un giovane cantante russo, molto popolare (soprattutto) nella Russia Caucasica e innamorato dell'Italia. A duettare con lui quattro pilastri della musica italiana: Al Bano, nel brano “L’amico cos’è”, inedito dell'artista pugliese scritto per Alan, registrato nello studio di Cellino San Marco. E ancora, Umberto Tozzi, che condivide con Alan il primo singolo del disco, la hit “Gloria” - un omaggio a Giancarlo Bigazzi - cantata per l’occasione in russo e in italiano. Pupo che firma “Sempre”, una dichiarazion d'amore alla musica. Riccardo Fogli in “Dimmi cos’è l’amore”, brano scritto da Raffaele Chiatto musicista dei “Ladri di biciclette”. “I russi e quella nostra strana passione per il genio italiano. Ai tempi degli zar era obbligatorio - spiega Alana -. Ai tempi dell'Urss era proibito sono passati anni e generazioni e questo 'fenomeno' non si è mai affievolito, al contrario, è accresciuta notevolmente la popolarità della musica leggera italiana nell’Est Europa”. Sta diventando nuovamente tendenza l’amore dei russi per l’Italia. Goethe affidò il suo amore per il nostro Paese ad uno dei saggi letterari più conosciuti nel mondo, Alan l'ha racchiuso nelle canzoni di un disco, “Viaggio in Italia”, primo album in italiano e secondo in assoluto, è il “diario di bordo” di Alan, composto da 13 brani italo-russi. Vanta prestigiosi ospiti internazionali e si avvale di importanti collaborazioni, come quella dell'ex "Ladri di biciclette" Raffaele Chiatto - compositore, arrangiatore e chitarrista per Umberto Tozzi e Adriano Celentano, tra gli altri - di Simone Papi - musicista e arrangiatore di molti successi, tra i tanti, di Raf, Marco Masini, Alessandra Amoroso. La tracklist spazia tra inediti e omaggi alla musica italiana e russa: “Tu mi rubi l'anima", "Gloria", "Sempre" (feat Pupo), "Rimani così, "L'amico cos'è" (feat Al Bano), "Dimmi cos'è l'amore" (feat Riccardo Fogli) e tanti altri. Il disco, prodotto dal talent scout internazionale Cosimo Vindice, è un vero e proprio “made in Italy”: registrato tra Carpi (Modena, Studio Abraam) e Cellino San Marco (AC Production), mixato e masterizzato a Firenze (Carillonbit Recording e White Sound Mastering). A Giuseppe Tinti è affidata la produzione artistica. Alan vive stabilmente in Toscana dove studia musica e soprattutto la nostra lingua. Della Russia (e più precisamente di Vladikavkaz, città natale dell’artista, paese della Federazione Russa del sud) conserva un carattere forte, decisionale. Di Firenze, la città dove risiede, i tratti romantici. E’ dotato di una grande forza interiore, di intelligenza e di un pizzico di follia, tutte doti che lo hanno portato a realizzare il suo “Sogno” (quello con la S maiuscola) all’apparenza irrealizzabile. Fin da ragazzo canta nei locali della sua regione e frequenta la facoltà di Storia dell'Arte. Nel 2012 Alan ha un incontro con Cosimo Vindice, che diventa presto molto importante nella sua vita: grazie a Vindice conosce i suoi idoli, con i quali si esibisce in Russia, e da lì nasce una grande amicizia e un grande sodalizio artistico che ha portato ad un progetto di musica italiana per il mercato internazionale.
sabato 21 novembre 2015
Dalla Russia in Italia, il viaggio in musica di Alan - Video
PALERMO. Dalla Russia a Firenze, continua il lungo "Viaggio in Italia" di Alan il cantante russo che si esibisce al fianco di Al Bano, Umberto Tozzi, Riccardo Fogli e Pupo. Il 9 ottobre è uscito l'album “Viaggio in Italia”. I protagonista di questo ambizioso progetto discografico è appunto Alan, un giovane cantante russo, molto popolare (soprattutto) nella Russia Caucasica e innamorato dell'Italia. A duettare con lui quattro pilastri della musica italiana: Al Bano, nel brano “L’amico cos’è”, inedito dell'artista pugliese scritto per Alan, registrato nello studio di Cellino San Marco. E ancora, Umberto Tozzi, che condivide con Alan il primo singolo del disco, la hit “Gloria” - un omaggio a Giancarlo Bigazzi - cantata per l’occasione in russo e in italiano. Pupo che firma “Sempre”, una dichiarazion d'amore alla musica. Riccardo Fogli in “Dimmi cos’è l’amore”, brano scritto da Raffaele Chiatto musicista dei “Ladri di biciclette”. “I russi e quella nostra strana passione per il genio italiano. Ai tempi degli zar era obbligatorio - spiega Alana -. Ai tempi dell'Urss era proibito sono passati anni e generazioni e questo 'fenomeno' non si è mai affievolito, al contrario, è accresciuta notevolmente la popolarità della musica leggera italiana nell’Est Europa”. Sta diventando nuovamente tendenza l’amore dei russi per l’Italia. Goethe affidò il suo amore per il nostro Paese ad uno dei saggi letterari più conosciuti nel mondo, Alan l'ha racchiuso nelle canzoni di un disco, “Viaggio in Italia”, primo album in italiano e secondo in assoluto, è il “diario di bordo” di Alan, composto da 13 brani italo-russi. Vanta prestigiosi ospiti internazionali e si avvale di importanti collaborazioni, come quella dell'ex "Ladri di biciclette" Raffaele Chiatto - compositore, arrangiatore e chitarrista per Umberto Tozzi e Adriano Celentano, tra gli altri - di Simone Papi - musicista e arrangiatore di molti successi, tra i tanti, di Raf, Marco Masini, Alessandra Amoroso. La tracklist spazia tra inediti e omaggi alla musica italiana e russa: “Tu mi rubi l'anima", "Gloria", "Sempre" (feat Pupo), "Rimani così, "L'amico cos'è" (feat Al Bano), "Dimmi cos'è l'amore" (feat Riccardo Fogli) e tanti altri. Il disco, prodotto dal talent scout internazionale Cosimo Vindice, è un vero e proprio “made in Italy”: registrato tra Carpi (Modena, Studio Abraam) e Cellino San Marco (AC Production), mixato e masterizzato a Firenze (Carillonbit Recording e White Sound Mastering). A Giuseppe Tinti è affidata la produzione artistica. Alan vive stabilmente in Toscana dove studia musica e soprattutto la nostra lingua. Della Russia (e più precisamente di Vladikavkaz, città natale dell’artista, paese della Federazione Russa del sud) conserva un carattere forte, decisionale. Di Firenze, la città dove risiede, i tratti romantici. E’ dotato di una grande forza interiore, di intelligenza e di un pizzico di follia, tutte doti che lo hanno portato a realizzare il suo “Sogno” (quello con la S maiuscola) all’apparenza irrealizzabile. Fin da ragazzo canta nei locali della sua regione e frequenta la facoltà di Storia dell'Arte. Nel 2012 Alan ha un incontro con Cosimo Vindice, che diventa presto molto importante nella sua vita: grazie a Vindice conosce i suoi idoli, con i quali si esibisce in Russia, e da lì nasce una grande amicizia e un grande sodalizio artistico che ha portato ad un progetto di musica italiana per il mercato internazionale.
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